Prevista la riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici; da 17, con più o meno 2 gradi di tolleranza, per gli edifici adibiti ad attività industriali e da 19, con più o meno 2 gradi di tolleranza, per tutti gli altri edifici
Continua la folle corsa del prezzo del gas, aggravata anche dalla notizia della chiusura del Nord Stream, strumento usato da Putin per fare pressioni sull'Europa che dallo scorso febbraio ha attuato delle sanzioni economiche nei confronti della Russia. Quello che ci aspetta quindi sarà un gelido inverno e per limitare i consumi di gas il MiTE ha pubblicato un Regolamento allo scopo di "realizzare da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia".
Tra le misure previste una riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici. Le stime dell'impatto di tutte le misure di contenimento indicate dal Regolamento pubblicato dal Mite "portano ad un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas)". A cui, spiega il MiTE, si aggiungono le misure comportamentali da promuovere attraverso campagne di sensibilizzazione degli utenti ai fini di un comportamento più virtuoso nei consumi.
Nella misura sono previsti anche una riduzione dei giorni in cui è consentito accendere il riscaldamento, nello specifico l'accensione sarà posticipata di otto giorni e lo spegnimento verrà anticipato di sette. Saranno ridotte anche le ore giornaliere di riscaldamento, attribuite in base alla zona cllimatica di appartenenza.
Grazie all'insieme delle misure adottate dal Mite e grazie ai comportamenti volontari dei singoli cittadini nell'uso efficiente dell'energia si dovrebbe raggiungere, secondo le previsioni del MiTE una riduzione dei consumi coerente con il 15% del Regolamento UE, pari quindi almeno a 8,2 miliardi di Smc di gas naturale.
