Il Ministero chiarisce che il sito www.bonusidrico.it non è un portale istituzionale: la piattaforma per accedere al rimborso deve essere ancora implementata
Se avete cercato informazioni relative al Bonus idrico, di cui è stato finalmente pubblicato il decreto attuativo pochi giorni fa, è probabile che vi siate imbattuti nel sito www.bonusidrico.it, che si presenta come un sito istituzionale, con informazioni relative ai requisiti e alla procedura per accedere al bonus – che, ricordiamo, consiste in un contributo fino a 1000 euro per l'acquisto di sanitari e rubinetteria a risparmio idrico, inclusi gli interventi idraulici e murari necessari per l’installazione e l’adeguamento della rete idrica.
Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha però chiarito con un comunicato stampa del 14 ottobre 2021 che “il sito (www.bonusidrico.it), pur contenendo alcune informazioni relative al bonus finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse idriche, non è in alcun modo collegato all’iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica né alla piattaforma per accedere al rimborso che, una volta implementata, verrà messa online dandone opportuna comunicazione sul sito istituzionale del ministero (www.mite.gov.it)”.
Per ottenere il rimborso, infatti, gli aspiranti beneficiari devono presentare istanza registrandosi sull’applicazione web, “Piattaforma bonus idrico”, che sarà accessibile entro 60 giorni dalla data di registrazione del decreto (quindi entro il 26 novembre), previa autenticazione, dal sito del ministero della Transizione Ecologica. L’identità dell’istante è accertata tramite Spid o Carta d’identità elettronica.
Chi ha registrato il sito bonusidrico.it ha, molto probabilmente, altri interessi oltre a quelli puramente “informativi”: il sito presenta infatti anche una funzione di “directory” per trovare “aziende convenzionate” (non si sa a chi), e nel footer si legge che è affiliato ad Amazon – riceve, quindi, una percentuale sugli acquisti effettuati sul colosso dell'ecommerce da link provenienti dal sito. Insomma, sicuramente non è un sito istituzionale, ma può trarre in inganno. Come si dice in questi casi: diffidate dalle imitazioni.