Mitsubishi Electric presenta Hydronic Plant Connect (HPC), il nuovo sistema di controllo per applicazioni IT Cooling, completamente integrato nel controllore dei sistemi idronici Applied a marchio Climaveneta e RC, che permette di gestire l’intero sistema di raffreddamento idronico: dai refrigeratori ai condizionatori d’aria di precisione, passando per le pompe e le valvole di alimentazione.
HPC nasce dalla collaborazione tra i centri di ricerca e sviluppo italiano e giapponese, mutuando l’esperienza del marchio di Mitsubishi Electric nell’IT cooling e nei sistemi di controllo. Il risultato è un software in grado di ottimizzare l’efficienza dell’impianto sfruttando al meglio il funzionamento a carico parziale, le unità ridondanti e le condizioni ambientali favorevoli.
Il sistema HPC si basa su dispositivi proprietari che consentono di creare una speciale infrastruttura: la rete KIPLAN che collega un gruppo LAN di refrigeratori (formato da max 8 unità collegate con sistema Multimanager) con fino a 20 gruppi LAN di condizionatori d’aria di precisione ad acqua refrigerata (ognuno formato da max 15 unità per gruppo), quindi potendo controllare alla sua massima espansione 308 unità tra produzione e distribuzione.
HPC controlla quindi refrigeratori, condizionatori d’aria e pompe, ottimizzando l’intero sistema di raffreddamento idronico del datacenter. Agendo su intervalli di tempo, il software valuta le condizioni operative di ogni singolo componente e ne regola i parametri di funzionamento al fine di massimizzare l’efficienza globale. Inoltre, la soluzione di Mitsubishi Electric è estremamente versatile, le sue caratteristiche plug&play e la sua semplicità di installazione, di configurazione ed utilizzo lo rendono un alleato vincente non solo per grandi strutture ma anche per data center di piccola o media dimensione e per sistemi che prevedono future espansioni.
In aggiunta, lo strumento di selezione tecnica ELCA WORLD permette ora di fare analisi energetiche simulando con accuratezza il comportamento di un sistema di raffreddamento, con e senza l’adozione del sistema HPC, evidenziando il risparmio energetico ottenibile e permettendo il calcolo del ritorno dell’investimento.