È aumentata la sottrazione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche da parte del "mercato parallelo”. Freddo e clima registrano un -0,9% rispetto al 2020

Dal bilancio di sostenibilità di Erion emerge un trend preoccupante: crescono i flussi clandestini dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. In particolare, con 266.614 tonnellate avviate al corretto trattamento, la raccolta di Erion dei RAEE Domestici ha registrato un tasso di crescita pari al +1% sul 2020, inferiore rispetto a quello degli scorsi anni a causa soprattutto “caro-materie prime” che ha segnato il record storico degli ultimi 5 anni (+50% ferro, 27% alluminio e 45% rame solo nell’ultimo anno). Tale circostanza ha reso, infatti, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche più appetibili per tutti quei soggetti che intercettano tale tipologia di rifiuto in base a logiche esclusivamente economiche, senza garantire gli elevati standard di gestione e qualità del trattamento previsto dal sistema formale.

Freddo e clima tra i più interessati dal mercato clandestino

Questo fenomeno ha interessato, in particolare, R1 (freddo e clima: 78.688 tonnellate, -0,9% rispetto al 2020) e R4 (piccoli elettrodomestici e informatica: 23.357 tonnellate, –10,3% rispetto al 2020), in quanto caratterizzati da una più alta concentrazione di materie prime. Risultati sostanzialmente stabili per R2 (grandi elettrodomestici: 114.721 tonnellate) e R5 (sorgenti luminose: 186 tonnellate), mentre cresce il Raggruppamento R3 (Tv e Monitor), che per effetto del “bonus rottamazione TV” ha totalizzato 49.662 tonnellate gestite, con un picco nel mese di ottobre 2021 di circa il 100% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nonostante i flussi clandestini, i risultati operativi raggiunti nel 2021 da Erion confermano quanto i RAEE rappresentino un settore strategico per l’economia circolare, ancor più nell’attuale contesto caratterizzato da una forte carenza di materie prime. Nel dettaglio, con un tasso di riciclo pari al 89,4% del totale di RAEE Domestici gestiti, sono state recuperate e reimmesse nei cicli produttivi 238.315 tonnellate di Materie Prime Seconde di cui 134.920 tonnellate di ferro, quantità necessaria per costruire 18 Tour Eiffel, 35.410 tonnellate di plastica, pari a 1 miliardo di bottigliette di plastica, 6.279 tonnellate di rame, equivalenti al rivestimento di 70 Statue della libertà, 5.727 tonnellate di alluminio, necessarie per produrre oltre 350 milioni lattine.

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