Il volume “Generatori di calore alimentati da combustibile solido, liquido o gassoso per impianti centrali di riscaldamento” è ora disponibile sul portale dell’Inail. Il documento fornisce le indicazioni per la gestione tecnico-amministrativa della verifica, comprensiva delle istruzioni, la compilazione della scheda tecnica e del verbale di prima verifica periodica ai sensi del d.m. 11 aprile 2011.
Il manuale prevede che il datore di lavoro che esercisce attrezzature a pressione ricadenti deve:
- dare comunicazione di messa in servizio dell’attrezzatura all’Inail - utilizzando la procedura telematica CIVA - che provvede all’assegnazione di una matricola;
- richiedere la prima delle verifiche periodiche all’Inail. La prima verifica periodica prevede, oltre ai controlli di sicurezza, la compilazione di una scheda tecnica di identificazione dell’attrezzatura o dell’insieme, al fine di consentirne l’iscrizione nella banca dati informatizzata;
- richiedere le verifiche periodiche successive;
- comunicare all’Inail e alla ASL/ARPA competenti la cessazione dell’esercizio, il trasferimento di proprietà e lo spostamento ), al fine di consentire l’aggiornamento della banca dati informatizzata;
- conservare tutti i verbali delle verifiche effettuate (messe in servizio, verifiche periodiche e riparazioni) da esibire ai soggetti incaricati in sede di verifica.
Le verifiche periodiche sono finalizzate ad accertare la conformità alle modalità di installazione previste dal fabbricante nelle istruzioni d’uso, lo stato di manutenzione e conservazione, il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in origine dal fabbricante e specifiche dell’attrezzatura di lavoro, l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e di controllo.
Campo di applicazione
Le istruzioni operative presentate dall'Inail si applicano agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione, con temperatura non superiore a 110°C e potenza nominale massima complessiva dei focolai superiore a 116 kW.
Per impianto centrale di riscaldamento si intende uno o più circuiti idraulici ad acqua calda sotto pressione, con vaso di espansione aperto o chiuso, servito da generatore singolo o disposto in batteria, da generatore modulare, da scambiatore di calore, e funzionante con combustibili solidi, liquidi o gassosi o con sorgenti termiche con rischio di surriscaldamento (un impianto costituito da uno o più generatori di calore collegati a uno o più apparecchi utilizzatori).
Per generatori di calore soggetti si intendono le caldaie, a fuoco diretto o non, alimentate da combustibile solido, liquido, gassoso e gli scambiatori di calore il cui primario è alimentato da fluido avente temperatura superiore a 110°C.
Il documento integrale è consultabile sul seguente sito.