Nel periodo più difficile per l’economia globale, il Gruppo Nobili raggiunge il punto più alto della sua crescita con un fatturato salito a 76,5 milioni di euro (+4% sul 2019), 3,5 milioni di prodotti venduti, una crescita sul mercato italiano del 16% e un export del 78%. Un percorso che è proseguito anche nei primi 4 mesi del 2021 dove la progressione sull'anno precedente supera il 55%. Alla base della crescita vi sono investimenti tecnologici con oltre duemila ore all'anno dedicate ai test di laboratorio, una ricerca sulle materie prime che ha contribuito all'espansione sui mercati internazionali come nel caso dell’ottone a bassa percentuale di piombo e un nuovo stabilimento da 35.000 mq che, una volta operativo, renderà il polo di Suno, in provincia di Novara, uno dei più grandi d'Europa per la produzione di rubinetti.
“Il lockdown ci ha rallentati, ma solo momentaneamente e alla ripresa abbiamo dovuto fronteggiare un fortissimo incremento della domanda – commenta Carlo Alberto Nobili, direttore commerciale – i risultati ottenuti confermano non solo la bontà delle nostre strategie industriali ma anche la forza del gruppo di lavoro costruito negli anni”.
Consumi energetici e sostenibilità ambientale
Tutto ciò avviene con grande attenzione ai consumi energetici e al riciclaggio di ogni componente delle lavorazioni. Il truciolo di ottone, ad esempio, viene purificato dal lubrificante utilizzato nella fase di tornitura per essere nuovamente trasformato in barra.
Lo stesso lubrificante viene recuperato e immesso nuovamente nei circuiti di utilizzo. Anche i due impianti di cromatura sono interamente a ciclo acque chiuso, con un recupero del 100% dell'acqua di scarto, poi utilizzata per il raffreddamento delle macchine. Inoltre vengono impiegati 9.000 pannelli fotovoltaici che assicurano la completa autonomia energetica e da quando sono stati installati, nel 2012, hanno fatto risparmiare un milione e 630 mila litri di petrolio (quasi quattro milioni di kg di CO2 in meno nell'atmosfera).
Il tema della sostenibilità coinvolge in modo importante anche il risparmio idrico della rubinetteria, ed è stato affrontato in anticipo sui tempi, all’inizio degli anni Ottanta, quando la tutela dell'acqua non era ancora sensibilità comune. Sono frutto della ricerca Nobili le cartucce di miscelazione ecologiche, i regolatori di portata e temperatura e altri brevetti intelligenti come il blocco a metà corsa della leva di miscelazione per dimezzare i consumi d'acqua. Sistemi efficaci che, in abbinamento agli aeratori di ultima generazione riducono i consumi fino a un minimo di 5 l/min.