La nuova torre GIOIA 22, a Porta Nuova, Milano, è stata progettata pensando ai suoi futuri abitanti e per garantirne una qualità della vita lavorativa superiore. Con la sua particolare architettura, questo nuovo progetto urbano firmato dallo studio Pelli Clarke Pelli Architects (PCPA) esprime l’ambizione di COIMA, specializzata nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliari per conto di investitori istituzionali italiani e internazionali, di rivoluzionare il real estate attraverso un sapiente uso della tecnologia. Dall’alto dei suoi 120 metri, l’edificio sovrasta l’area di Porta Nuova, il quartiere dell’innovazione milanese emergente, che ospita gli Headquarters di numerose aziende nazionali e internazionali.

La torre è stata realizzata al posto dell’edificio ex INPS di Via Melchiorre Gioia 22 e si affaccia sul nuovo Parco Biblioteca degli Alberi, il terzo per estensione nel centro di Milano, con ben 90.000 m² di verde. Il progetto si sviluppa su 27 piani, 4 dei quali interrati, coprendo una superficie totale di 68.432 m². GIOIA 22 ha ottenuto la certificazione LEED Platinum, avendo adottato un approccio Cradle to Cradle nella scelta dei materiali e limitando i consumi energetici con l’utilizzo delle migliori soluzioni di edilizia sostenibile. In questo importante progetto e all’insegna della sostenibilità si inserisce la scelta di installare prodotti all’avanguardia come il degrassatore KESSEL.

Il nuovo grattacielo ha un disegno progettuale che favorisce l’interazione tra spazi interni ed esterni, pubblici e privati, e questa sinergia si concretizza nel podio e nelle aree verdi che lo circondano, punti di connessione tra l’edificio e la città. Gli interni, caratterizzati da versatilità degli spazi comuni e privati sono pensati come luogo di incontro fra le persone, come piazze per la condivisione, vocate allo smart working e anche al relax. Gli uffici possono ospitare fino a 2.700 persone; il basamento dell’edificio, che ai piani interrati ospita oltre 350 posti auto, spazi tecnici e aree di storage, dispone di una lobby di ingresso a tripla altezza, di un piano polifunzionale e di un’ampia terrazza.

La scelta del degrassatore EasyClean Mix D+S di Kessel

L’originale forma della torre rappresenta il risultato della confluenza di due tessuti urbani e al tempo stesso la risposta all’esigenza di ottimizzazione della luce e dell’energia solare. La combinazione di questi due fattori ha determinato la singolarità di una forma dinamica in grado di esprimere in modo autentico la sua particolare collocazione nello skyline milanese.

La ricerca delle soluzioni più all’avanguardia ha portato anche alla scelta del degrassatore EasyClean Mix D+S di Kessel che unisce semplicità di installazione ed efficienza energetica.

“La scelta di installare il degrassatore KESSEL – spiega l’Ing. Marco Zoppo Vigna di ARIATTA Ingegneria dei Sistemi S.p.A. responsabile del progetto impiantistico– nasce dall’esigenza di trovare una soluzione in grado di ottemperare alla norma e che avesse particolari caratteristiche tecniche. Il degrassatore è stato installato nel locale tecnico al piano terra per servire la cucina della mensa al secondo piano, che fornisce oltre 450 pasti giorno. Conoscevamo già questa tipologia di prodotto perché l’abbiamo utilizzata in altri progetti e abbiamo pensato che si potesse adattare perfettamente alle nostre necessità progettuali. Sulla base di dati di ingresso, le ore di utilizzo della cucina ed il numero dei pasti, abbiamo dimensionato il degrassatore nel modo corretto, definendo anche i vari accessori necessari alla sua installazione. L’installazione di un degrassatore KESSEL risultata particolarmente semplice grazie al materiale con cui è realizzato, il polietilene, che lo rende maneggevole e facilmente trasportabile in cantiere”.

Il degrassatore EasyClean Mix D+S dispone di una pompa per lo smaltimento e lo spurgo, un sistema Schredder-Mix per il ricircolo e l’omogeneizzazione del contenuto del serbatoio, una centralina per l’esecuzione dei programmi e un tubo di smaltimento diretto che permette l’aspirazione del contenuto della vasca senza l’apertura dei coperchi, evitando in questo modo la fuoriuscita di odori sgradevoli. In più, grazie alla sua particolare composizione, è immune alla corrosione.

La commessa ha previsto anche l’installazione del sistema Sonic Control, il misuratore di spessore dello strato di grassi e liquidi leggeri. Questo sensore a ultrasuoni permette di monitorare e segnalare immediatamente lo spessore dello strato di grasso presente nel degrassatore. In questo modo, è possibile calcolare ed analizzare la produzione di liquidi leggeri ed eventualmente ottimizzare eventualmente i cicli di smaltimento necessari per quella tipologia di impianto.

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