Il credito d’imposta per gli interventi di efficientamento energetico previsto dal Superbonus 110% si potrà ottenere solo se le aziende e i professionisti che intervengono in cantiere sono abilitati per poter eseguire i lavori. Ma quali sono le certificazioni richieste all’installatore? Dipende, ovviamente, dal tipo di intervento richiesto, come indicato dalla tabella di seguito:
Sostituzione di generatore di calore esistente con caldaia a condensazione in classe A |
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Sostituzione di generatore di calore esistente con pompa di calore |
- Abilitazione e aggiornamento secondo D.Lgs. 28/2011 per intervenire su impianti alimentati da FER - Abilitazione e aggiornamento secondo DPR 146 del 16 novembre 2018 per poter intervenire su impianti alimentati da gas fluorurati climalteranti |
Sostituzione di generatore di calore esistente con impianto ibrido |
- Abilitazione secondo DM 37/2008 alle operazioni per interventi su impianti di climatizzazione e su impianti alimentati a gas - Abilitazione e aggiornamento secondo D.Lgs. 28/2011 per poter intervenire su impianti alimentati da FER - Abilitazione e aggiornamento secondo DPR del 16 novembre 2018 per poter intervenire su impianti alimentati da gas fluorurati climalteranti |
Sostituzione del generatore di calore esistente con caldaia a biomassa (nei casi in cui è possibile sfruttare questa opzione) |
- Abilitazione secondo DM 37/2008 alle operazioni per interventi su impianti di climatizzazione - Abilitazione e aggiornamento secondo D.Lgs. 28/2011 per poter intervenire su impianti alimentati da FER |
Installazione di collettori solari termici |
- Abilitazione secondo DM 37/2008 alle operazioni per interventi su impianti di climatizzazione - Abilitazione e aggiornamento secondo D.Lgs. 28/2011 per poter intervenire su impianti alimentati da FER |
Nella Guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate si trovano tutte le informazioni utili sul Superbonus 110%: beneficiari, misura della detrazione, interventi agevolabili, requisiti degli interventi, regole per la cessione del credito o lo sconto in fattura, oltre ad alcuni casi ed esempi pratici.