Baxi propone SPC Plus, una nuova ed efficiente gamma di scaldacqua in grado di scaldare elevate quantità di acqua fino a 65 °C in pompa di calore utilizzando pochissima energia elettrica, poiché il calore viene assorbito direttamente dall’aria esterna (fino a -7 °C).
4 modelli per tutte le esigenze
La gamma di scaldacqua SPC Plus in pompa di calore monoblocco si articola in 4 modelli, a basamento, con resistenza elettrica integrativa, tutti in classe A+:
- SPC 200 Plus, con capacità di 196 l;
- SPC 200 S Plus, dalla capacità di 188 l;
- SPC 250 Plus, capacità 251 l;
- SPC 250 S Plus da 243 l.
Una capacità già di per sé notevole ma, poiché normalmente la temperatura media dell’acqua utilizzata per la doccia si aggira sui 40 °C (e quindi richiede di essere miscelata con acqua fredda), la quantità d’acqua effettivamente a disposizione diventa davvero notevole: considerando un consumo medio per doccia di 35 l, si può ipotizzare che i modelli SPC 200 PLUS e SPC 200 S PLUS consentano di effettuare fino a 7 docce consecutive (con una disponibilità d’acqua di 254 e 248 litri rispettivamente), mentre gli altri due modelli addirittura fino a 9 docce (338 e 320 litri rispettivamente). Una possibilità apprezzabile, ad esempio, nel caso di famiglie numerose o di un utilizzo di ACS molto concentrato in un particolare momento della giornata.
Oltre alla resistenza elettrica integrativa, i modelli SPC 200 S PLUS e SPC 250 S PLUS hanno anche scambiatore integrativo (solare o caldaia).
Riscaldare l'acqua con la tecnologia della pompa di calore
La gamma SPC Plus sfrutta la tecnologia della pompa di calore per riscaldare l’acqua all’interno del bollitore attraverso l’aria aspirata dal gruppo termico invertendo il flusso naturale del calore. Quest’ultimo viene trasferito dall’aria all’acqua sanitaria tramite il refrigerante (R290), che percorre continuamente un ciclo chiuso grazie al compressore. Garantire il funzionamento del ventilatore (che preleva l’aria) e del compressore (che fa percorrere il fluido refrigerante nel circuito) comporta un consumo di energia elettrica pari al 25% del totale necessario per la produzione di acqua calda. Il restante 75% di energia proviene dal calore dell’aria, consentendo così un grande risparmio economico.
Alla richiesta di maggiori quantità di ACS, lo scaldacqua attiva direttamente la caldaia a condensazione solo riscaldamento per massimizzare il comfort. Qualora l’energia elettrica sia prodotta da un impianto fotovoltaico, lo scaldacqua può essere impostato automaticamente alla funzione Boost così da aumentare la quota di autoconsumo. L’eventuale impianto solare termico in integrazione massimizza il contributo di energia da fonti rinnovabili, riducendo al minimo i costi in bolletta.
Il ridotto assorbimento elettrico rispetto allo scaldacqua tradizionale permette di liberare fino al 40% di potenza del contatore elettrico per destinarla ad altri consumi, come lavatrice o frigorifero.
Caratteristiche di SPC Plus
Lo scaldacqua a basamento SPC Plus consente di produrre acqua calda sanitaria fino a 65 °C. Funziona con una temperatura dell'aria esterna compresa fra -7 °C e +42 °C e impiega un refrigerante a basso impatto ambientale (R290, GWP = 3, tCO2 eq = 0). E’ dotato di resistenza elettrica integrativa da 1,8 kW e comporta un limitato assorbimento elettrico (450 W). I modelli SPC 200 S Plus e SPC 250 S Plus sono predisposti per essere abbinati a un sistema solare Baxi o a una caldaia Baxi e per il ricircolo sanitario.
SPC Plus vanta dimensioni compatte. Ha un display semplice e intuitivo per la programmazione oraria e il monitoraggio dei consumi energetici, la funzione antilegionella, il contatto per il fotovoltaico e anodo in titanio a impulsi elettrici.
Pannello di controllo remotabile
Il display di grandi dimensioni consente di visualizzare e programmare in modo semplice e intuitivo orari, quantità d’acqua, temperatura, etc. e scegliere tra le varie modalità operative disponibili:
- Eco: l'impianto darà la priorità al risparmio energetico, quindi per produrre ACS verrà utilizzata solo la pompa di calore (senza il backup);
- Comfort: l'impianto darà la priorità al comfort. La produzione di ACS è garantita dalla pompa di calore e, solo quando necessario, dall’integrazione elettrica o idraulica (solare o caldaia);
- Boost: in modalità forzata, la produzione ACS viene assicurata contemporaneamente dalla pompa di calore e dall’integrazione elettrica (ed eventualmente idraulica);
- Antilegionella: trattamento antibatterico mediante innalzamento della temperatura dell’acqua sanitaria (regolabile da 60 °C a 75 °C). La funzione può avere programmazione giornaliera o settimanale;
- Vacanza: il setpoint ACS viene ridotto per un determinato periodo di tempo in modo da risparmiare energia durante i periodi di assenza, nei quali è possibile selezionare la minima temperatura ACS;
- Sbrinamento: questa funzione è necessaria per eliminare i depositi di brina, che ostacolerebbero la trasmissione del calore. Essa si attiva automaticamente nel caso si operi a basse temperature ambientali.