Si accendono i riflettori sulla 60a edizione del Salone del Mobile, tra le aziende che portano in fiera le proprie novità prodotto anche CRISTINA Rubinetterie con uno stand vocato alla sostnibilità e realizzato dall'architetto Elisa Ossino.
Sono due le novità principali che CRISTINA Rubinetterie porta in fiera: Fractal, design Soo K. Chan, è la nuova serie proposta in numerose finiture, dotata dei plus tecnologici e funzionali che contraddistinguono i prodotti di CRISTINA Rubinetterie. Il nome fa riferimento alla figura geometrica del prisma. Il corpo del miscelatore è infatti caratterizzato da un numero determinato di strisce piane che ne formano le facce, limitate da rette parallele che generano gli spigoli. La serie è preziosa e ricercata sia per la lavorazione meccanica – la maggiore difficoltà consiste nel mantenere le raggiature della superficie sempre ugualmente dimensionate e rispettosamente geometriche – sia per il notevole apporto artigianale nelle fasi di levigatura, lucidatura e di spazzolatura.
Altra novità è la nuova colonna doccia CRIXT486 che deriva dal miscelatore termostatico Thermo Up, progettato dallo studio Makio Hasuike & Co tre anni fa in collaborazione con il CRISTINA Design Lab (l’azienda). Dotata di un suo carattere, CRIXT486 si fa notare per il rigore geometrico, mantenendo tuttavia una particolare morbidezza nei dettagli e un’indiscutibile accuratezza nelle finiture. Il piccolo ripiano che si allunga sopra il comando, ne determina l’autosufficienza, perché, utilizzabile come superficie di appoggio, rende superfluo qualsiasi altro accessorio, dettaglio particolarmente utile nelle cabine doccia di ridotte dimensioni. “Per assicurare l’armonia del tutto, il soffione si allinea al piano di appoggio, ribadendo lo stesso andamento e la stessa proporzione”. Anziché violare, l’asimmetria del saliscendi finisce per esaltare questo gioco di forme geometriche.